sabato 13 aprile 2013

Finalmente la primavera è arrivata.........
Finalmente il sole splende di nuovo.......
Peccato che non splenda più dentro di me.......

sabato 6 aprile 2013

Ho visto il mondo attraverso i tuoi occhi, ho vissuto le emozioni attraverso il tuo cuore, ho imparato ad amare camminandoti accanto. Grazie, Grande Papà!

giovedì 28 marzo 2013


Papà, non posso abbracciarti. Posso solo stringerti dolcemente nei miei sogni, nei miei pensieri e beneficiare di quella luce che non ha mai smesso di illuminarmi. Grazie papà.

da PensieriParole
Mamma mia quanto tempo è passato dall'ultima volta che sono stata qui sul mio blog.....la mia vita è cambiata e io sono cambiata......

giovedì 8 gennaio 2009

a volte ritornano.........

Ebbene si.........
dopo una lunga assenza ho deciso di aggiornare le pagine di questo blog!!!
E' arrivato il nuovo anno, le feste sono passate e ci ritroviamo qui
con la solita routine e la solita vita di tutti i giorni.
Sarà un piacere condividere con voi i miei pensieri
le mie gioie e i miei dolori..........

martedì 9 settembre 2008

ciambella al topping di robies

ho copiato questa ricetta a Robies di cookaround
è un vero genio in fatto di preparazioni pratiche e veloci.

Ingredienti:


300 gr. di farina
150 gr. di zucchero
80 gr. di olio di semi
2 uova
200 gr. di latte freddo
1 bustina di pan degli angeli
topping a piacere.


In una ciotola amalgamare insieme con la frusta a mano la farina, lo zucchero e il lievito.
A parte amalgamare insieme l'olio, le uova e il latte.
Unire i due impasti e sempre con la frusta a mano amalgamare per bene fino ad ottenere un composto senza grumi.
Versate il composto in uno stampo e adesso viene il bello decorate con il topping che preferite e aiutatevi con uno stecchino per farlo scendere all'interno.
Cuocete in forno a 180° per circa 25 minuti e buon appetito!!!
Posted by Picasa

mercoledì 3 settembre 2008

sono tornata a casa!!!!!!!!

Buongiorno a tutti voi,
finalmente dopo più di un mese di latitanza piacevole sono tornata a casa!!!
Le vacanze sono finite, ma adesso avrei bisogno di un periodo di vacanza per riprendermi dalle vacanze!!!
Il tempo è tiranno tra meno di due settimane riprendono le scuole e ho il piccolo che inizia con l'asilo.......mamma mia come crescono 'stì bambini.
Sono felice anche di ritornare a scrivere qui dopo tanto tempo e un pò alla volta passerò a salutare tutti i miei amici che mi hanno pensata in questo lungo periodo.
un bacione

venerdì 18 luglio 2008

un saluto veloce!!!!!!!

SALVE!!!!!!!!! Dopo quasi due mesi di assenza dal mio blog passo per un saluto a tutti gli amici che mi hanno pensata e cercata in questi due lunghissimi mesi!!!!
Sono stata travolta da una marea di cose, sono diventata moderatrice del forum di cucina che frequento e la cosa mi ha riempito il cuore di gioia.........
Ormai la scuola è finita e con i figli a casa il tempo a disposizione è sempre troppo poco e fine mese si parte per la Sardegna!!!!
Vi prometto che a settembre tornerò più in forma che mai!!!!!!
un abbraccio grande a tutti voi

sabato 31 maggio 2008

Free Image Hosting at www.ImageShack.us
finalmente ritorno al mio blog e per prima cosa ringrazio Paola di Quattrobastano per questo premio!!!!!


le regole del meme

1. bisogna inserire il banner chetrovate qui www.gianlucapistore.com/2008/05/meme-revolution.html

2. bisogna linkare il blog che ti ha dato il meme

3. bisogna linkare altri 6 blog (cifra flessibile) che meritano un premio e, se possibile, spiegare il perché. un blog può ricevere il premio innumerevoli volte!

4. chi riceverà il meme potrà mettere il banner con la coppa in homa page sul lato in modo da far vedere il premio ricevuto a tutti i visitatori!

allora io passo il premio a:

brii per la sua infinita energia

ziodà le sue ricette sono sempre delizione

lilith adoro lei e il suo blog

cannelle davvero una fortuna averla trovata!!!

venerdì 23 maggio 2008

Giovanni Falcone

« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. »
(Giovanni Falcone)



Giovanni Falcone muore nella c.d. strage di Capaci, il 23 maggio 1992[3]. Stava tornando, come era solito fare nei fine settimana, da Roma. Il jet di servizio partito dall'aeroporto di Ciampino intorno alle 16:45 arriva a Punta Raisi dopo un viaggio di 53 minuti. Lo attendono tre autovetture del tipo Fiat Croma, gruppo di scorta sotto comando del capo della squadra mobile della Polizia di Stato, Arnaldo La Barbera.
Appena sceso dall'aereo, Falcone si sistema alla guida della vettura bianca, ed accanto prende posto la moglie Francesca Morvillo mentre l'autista giudiziario Giuseppe Costanza occupa il sedile posteriore. Nella Croma marrone, c'è alla guida Vito Schifani, con accanto l'agente scelto Antonio Montinaro e sul retro Rocco Di Cillo, mentre nella vettura azzurra ci sono Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Al gruppo è in testa la Croma marrone, poi la Croma bianca guidata da Falcone, e in coda la Croma azzurra.
Le auto lasciano l'aeroporto imboccando l'autostrada in direzione Palermo. La situazione appare tranquilla, tanto che non vengono attivate neppure le sirene. Ma qualcuno, nell'ombra, ha già tramato. Sa dell'arrivo del giudice: particolari che dovrebbero essere coperti dal più rigido riserbo. Su una strada parallela, una macchina si affianca agli spostamenti delle tre Croma blindate, per darne segnalazione ai killer in agguato sulle alture sovrastanti il litorale; sono gli ultimi secondi prima della strage.
Otto minuti dopo, alle ore 17:58, presso il Km.5 della A29, una carica di cinque quintali di tritolo posizionata in un tunnel scavato sotto la sede stradale nei pressi dello svincolo di Capaci-Isola delle Femmine viene azionata per telecomando da Giovanni Brusca, il sicario incaricato da Totò Riina. Pochissimi istanti prima della detonazione, Falcone si era accorto che le chiavi di casa erano nel mazzo assieme alle chiavi della macchina, e le aveva tolte dal cruscotto, provocando un rallentamento improvviso del mezzo. Brusca, rimasto spiazzato, premette il pulsante in ritardo, sicché l'esplosione investe in pieno solo La Croma marrone, prima auto del gruppo, scaraventandone i resti oltre la carreggiata opposta di marcia, sin su un piano di alberi; i tre agenti di scorta muoiono sul colpo.
La seconda auto, la Croma bianca guidata dal giudice, si schianta invece contro il muro di cemento e detriti improvvisamente innalzatosi per via dello scoppio. Falcone e la moglie, che non indossano le cinture di sicurezza, vengono proiettati violentemente contro il parabrezza. Costanza, fortunosamente, sopravvive, accusando poi solo delle lievi ferite. Così come rimangono feriti anche gli agenti della terza auto, la Croma azzurra, che infine resiste, e si salvano miracolosamente anche un'altra ventina di persone che al momento dell'attentato si trovano a transitare con le proprie autovetture sul luogo dell'eccidio.
La deflagrazione provoca un'esplosione immane ed una voragine enorme sulla strada.[4]. In un clima irreale e di iniziale disorientamento, altri automobilisti ed abitanti dalle villette vicine danno l'allarme alle autorità e prestano i primi soccorsi tra la strada sventrata ed una coltre di polveri.
Venti minuti dopo circa, Giovanni Falcone viene trasportato sotto stretta scorta di un corteo di vetture e di un un elicottero dell'Arma dei Carabinieri presso l'ospedale Civico di Palermo. Francesca Morvillo viene prima trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Cervello, e poi trasferita anch'essa al Civico, presso il reparto di Neurochirurgia. Gli altri agenti e i civili coinvolti vengono anch'essi trasportati in ospedale mentre La Polizia Scientifica esegue i primi rilievi ed i Vigili del Fuoco espletano il triste compito di estrarre i cadaveri irriconoscibili di Schifani, Montinaro e Di Cillo.
Intanto i media iniziano a diffondere la notizia di un attentato a Palermo, ed il nome del giudice Falcone trova via via conferma. L'Italia intera, sgomenta, trattiene il fiato per la sorte delle vittime con tensione sempre più viva e contrastante, sinché alle 19:05, un'ora e sette minuti dall'attentato, Giovanni Falcone muore dopo alcuni disperati tentativi di rianimazione, a causa della gravità del trauma cranico e delle lesioni interne. Francesca Morvillo morirà anch'essa, poche ore dopo.