martedì 4 marzo 2008

un segno divino o cosa???

San Giovanni Rotondo, i frati: «ha le mani come appena passato dal manicure»
Migliaia per Padre Pio, corpo quasi integro
La salma sarà sottoposta a trattamenti prima dell’esposizione. E il vescovo punta sulla visita del Papa a giugno
DAL NOSTRO INVIATO
L'arcivescovo Domenico D'Ambrosio e un gruppo di frati contemplano la bara di Padre Pio dopo l'esumazione (Ap)SAN GIOVANNI ROTONDO (Foggia ) — La porta della cripta di Santa Maria delle Grazie è sbarrata, controllata a vista dai carabinieri, devoti pure loro. Il corpo di Padre Pio è proprio lì dietro. Otto frati l’hanno tirato fuori alle 23.19 di domenica dalle tre casse di metallo, legno e zinco dove ha riposato per 40 anni. «E l’abbiamo trovato quasi intatto», come ha detto sul sagrato della Chiesa, al termine della cerimonia, l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio. Si vedono ancora le sopracciglia, la barba, le mani con le unghie «come se fosse appena passato dal manicure», ha scherzato monsignore. Nel segreto della cripta sono già cominciati i primi trattamenti per conservare il corpo.
Un lavoro che porterà via un mese, necessario in vista dell’esposizione ai fedeli. Le visite saranno possibili a partire dal 24 aprile, probabilmente fino al 26 settembre, quando ricorreranno i 40 anni dalla morte. Un appuntamento di preghiera per i tantissimi fedeli del frate di Pietrelcina. Ma anche un vero affare per questo paesone a due passi dal mare del Gargano che vive solo di turismo religioso. Le premesse sono buone: prima di riaprire la tomba del santo le prenotazioni dei pellegrini erano 30 mila. Solo ieri ne sono arrivate altre 2 mila e nei prossimi giorni cresceranno ancora. Un’occasione d’oro per gli albergatori della zona che in realtà non se la passano poi tanto bene. Con il Giubileo, Pietrelcina, 29 mila abitanti, ha fatto il passo più lungo della gamba: gli alberghi erano 15, ma con i fondi speciali per il 2000 sono diventati 140. Nuovi, puliti, carini. E quasi sempre vuoti.
Anche per questo c’era chi pensava che l’esumazione fosse solo il primo passo per un nuovo colpo di scena capace di attirare altri pellegrini: il trasferimento del corpo del santo dalla vecchia chiesa in cui aveva vissuto il cappuccino nel nuovo santuario San Pio aperto un paio di anni fa e disegnato da Renzo Piano. Un’ipotesi smentita ancora una volta ieri dal portavoce dei cappuccini: «Non sarà spostato dalla vecchia cripta». Il corpo sarà vestito di nuovi paramenti, uguali a quelli che san Pio aveva al momento della tumulazione, ormai bruciati dal tempo: saio, mezzi guanti e stola. Nessuna reliquia sarà ricavata dalla salma, nonostante le richieste che arrivano da tutto il mondo. Il corpo sarà sistemato in una teca di vetro, sollevata da terra con un piedistallo. E qui a San Giovanni Rotondo tutti sperano nella visita del Papa. I cappuccini dicono che lo aveva promesso in un incontro privato con il vescovo. Il 14 e 15 giugno Benedetto XVI sarà in Puglia, a Brindisi e Santa Maria di Leuca. Potrebbe essere l’occasione giusta.

Lorenzo Salvia04 marzo 2008

1 commento:

Anna Patrizia Fiammengo ha detto...

e brava non lo avevo visitato ancora
ora lo aggiungo alle mie liste
ciao